Il governo maltese sin ora non ha mai preso provvedimenti contro la caccia negli ultimi anni alimentando così il bracconaggio e gli abbattimenti illegali. Gli ultimi episodi che però hanno preso in considerazione un gruppo di cicogne inanellate e oggetto di studi scientifici hanno portato le autorità a prendere provvedimenti immediati. Sino al dieci di ottobre la caccia sull'isola sarà vietata permettendo così a rapaci ed altri uccelli protetti di terminare le loro migrazioni senza problemi. Le polemiche non sono mancate, ben il 13% dei maltesi è cacciatore ed il "turismo venatorio" è il sostentamento di molte persone che vedono minacciate adesso le loro attività.
Le proteste hanno portato a manifestazioni con alcuni scontri, ma le autorità non sembrano ritrattare le decisioni prese. Speriamo che questo provvedimento possa permettere ai cacciatori maltesi di darsi una regolata ed evitare di braccare specie a rischio.
Commenti
Quest'anno è stata aperta di nuovo la caccia primaverile dal 10 al 30aprile, ma alla sola specie quaglie. Hanno, quindi, vietato per la prima volta la Tortora.
Credo sia un ottimo passo dato che non condivido in pieno periodo di nidificazione praticamente cacciare i selvatici...
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